La giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne è una ricorrenza voluta dalle Nazioni Unite, istituzionalizzata nel Dicembre del 1999 e fu definita come “una delle violazioni dei diritti umani più diffuse, devastanti, che ad oggi viene denunciata a causa del silenzio, della stigmatizzazione e della vergogna che la caratterizzano”…
Ancora una volta, dunque, occorre riflettere sulla matrice culturale della violenza di genere, non potevamo non parlarne e soprattutto non bisogna mai abbassare la guardia. Quest’anno siamo partiti, come sempre d’altronde, ma forse in questo frangente storico di più, dai testi, dalla letteratura, dalla storia, dalla poesia ovviamente, e quale miglior cosa se non quella di provare a immedesimarsi e “leggere la storia, le storie” calandosi senza astrazioni. E se la storia si legge in prima persona, se la poesia si prova a “vivere”, il racconto può diventare drammaturgia…alunni e alunne delle classi 4F BS, 5F BS, 5A AFM coordinati dalla prof.ssa Pati S. , hanno provato a “drammatizzare “ storie antiche che declinano drammaticamente nell’attualità, così c’è la voce di Pia De’ Tolomei, di Grazia Deledda che diventano le tante donne uccise, molestate, brutalizzate, discriminate di oggi. E se c’è la drammaturgia perché non aprire lo spiraglio alla resa teatrale?
I video realizzati dalle classi:
IVF BS: Io son la PIA