Il 17 e 18 aprile l’ Auditorium dell’ITET Deledda ha ospitato la due giorni dedicata all’evento conclusivo del progetto nazionale “Dalla Puglia al Piemonte: l’onda lunga dei lettori volontari ad alta voce" dell’associazione Nausika di Arezzo e del movimento ‘LaAV – Letture ad alta voce’ finanziato dal Centro per il Libro e la Lettura con il bando “Ad Alta Voce 2020”.
Alla presenza del Prof. F. Batini dell’Università di Perugia e della Dott.ssa M. Evangelista, sono state condivise le buone pratiche realizzate nel contesto della scuola e in ogni altro contesto dove sia stato possibile attivare laboratori di lettura ad alta voce (sociale, culturale, sanitario, aziendale).
Il confronto sull’esperienza, che ha coinvolto più di 40 realtà tra comuni, scuole, associazioni, ha stimolato riflessioni e nuove idee per il futuro. La tavola rotonda ha permesso di ripercorrere i temi e le esperienze del progetto: si è letto nelle scuole primarie e secondarie, innescando altre sperimentazioni, come le letture alla radio e l’attivazione di un nuovo circolo Teen LaAV animato da adolescenti. Si è parlato anche di lettura ad alta voce nei centri sportivi, nelle periferie, nelle RSSA e nelle biblioteche.
E’ emerso il fatto che “Onda lunga” ha gettato le basi di un prossimo sviluppo della rete per la lettura ad alta voce in tutta la Puglia. Molto suggestive sono state le incursioni di lettura nelle classi I A BIO, I C AFM, II A BIO, II B AFM e II F BIO che sono state impegnate nel corso dell’anno in training narrativi guidati dai proff. Alfieri I., De Dominicis R., De Mitri C., De Mitri R. , Nuzzo I. La manifestazione si è conclusa con la formazione che ha coinvolto anche i volontari e le volontarie dei circoli LaAV pugliesi.
Particolare suggestione ha suscitato l’intervento del gruppo di studenti della classe 4^ B BS che ha svolto il PCTO nella biblioteca comunale G. Rizzo di Cavallino, guidati dalla Dott.ssa G. Rosato.
Nel corso della manifestazione, organizzata nell’ambito del progetto BiblioDeledda dalle proff. R. Maggio e M. Totaro, è stato sottolineato che la lettura ad alta voce è una metodologia che favorisce l’integrazione e la socialità e, come ha sottolineato la Dirigente scolastica, Prof.ssa G. Caretto, promuove lo sviluppo del pensiero critico e delle competenze logico-scientifiche.
L’”Onda lunga” del Deledda proseguirà oltre la conclusione del progetto con nuove iniziative di lettura ad alta voce socializzanti e stimolanti.
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L'Onda Lunga LaAV al Deledda - buone pratiche di un anno di attività